Non è solo all’aria aperta, però, che le allergie sferrano il loro insidioso attacco: anche dentro casa c’è un mondo microscopico che si accumula e cresce sotto i nostri occhi e.. i nostri nasi.
Questi fastidiosi coinquilini assumono diverse forme ma le più indisponenti sono la polvere e affini, le muffe, i funghi, i peli degli animali domestici e i loro parassiti.
Ho buttato giù un piano di disinfestazione generale domestica stanza-per-stanza che ci aiuterà a identificare i focolai di allergeni e a liberarcene.
Seguitemi!
INGRESSO:
- Usate un tappetino per l’ingresso in materiale sintetico. Uno fatto di fibre naturali (corda e altro) può sfaldarsi, rilasciando le fibre vegetali nell’aria e può anche diventare un ottimo habitat per funghi, muffe, residui di ogni porcheria che calpestiamo per strada e poi ci portiamo a spasso per la casa. Lavate il tappeto ogni settimana ad almeno 40°.
- Pulite le plafoniere e le lampade ed eliminate gli insetti che, attratti dalla luce, rimangono intrappolati lì e muoiono. Possono diventare delle fonti di allergeni. Igienizzate tutto con un prodotto comune come uno sgrassatore e un bel risciacquo con acqua calda.
- Se possibile, posizionate la scarpiera il più vicina possibile alla porta d’ingresso e abituate i vostri familiari a togliersi le scarpe appena entrano in casa. Questo metodo ridurrà la mole di polvere, muffe e allergeni che ci gireranno per casa. Lasciate vicino alla scarpiera delle ciabatte con la suola ben pulita.
CAMERE DA LETTO:
- Contrastate la polvere in ogni modo. Pulite con attenzione dietro il letto e dietro gli armadi, sotto il letto, sul lampadario, dietro la televisione, sui libri e dovunque pensate che si possa annidare l’odioso allergene. Siate spietate: usate sempre un panno umido poichè quello asciutto non farebbe altro che spargere la polvere in giro. Se possibile evitate di usare spray antipolvere: è vero, lasciano un buon profumo ma riempiono l’aria di gas e poi, diciamocelo, l’aria fresca che entra dalla finestra di mattina è il migliore dei profumi.
- Eliminate questi rifugi per gli acari: tappezzeria a muro, moquette (spero che queste due le abbiate eliminate almeno alla fine degli anni ‘80 🙂 ), tende troppo grandi, pouf vari imbottiti, peluches, pupazzi vari, tappeti a pelo lungo e tutto ciò che abbia a che fare con le piume.
- Non fate entrare gli animali nelle stanze da letto. Tenete la porta chiusa in modo che non possano nemmeno varcare la soglia. Non si tratta di crudeltà, è che dobbiamo ricordarci che uomini e animali hanno bisogno dei propri spazi e gli animali, con il loro pelo, la saliva e i parassiti possono essere molto fastidiosi.
- Rinfrescate la biancheria del letto almeno una volta alla settimana (due sarebbe meglio). Lavate tutto a 60° e passate l’aspirapolvere sul materasso.
ARMADI:
- Riponete i vestiti della stagione passata in sacchi di PVC, comodissimi per farvi risparmiare un po’ di spazio se aspirate l’aria dall’interno, oppure in scatole ben sigillate.
- Eliminate la naftalina e sostituitela con palline al cedro oppure, ancora meglio, conservate le coperte e gli indumenti di lana in sacchi di PVC come quelli descritti sopra.
- Spolverate e igienizzate bene tutti gli angoli e le pareti dell’armadio per rimuovere le muffe. Potreste scoprire macchie di muffa che magari non avevate mai notato perchè nascoste sul fondo dell’armadio. Un altro rifugio degli allergeni eliminato.
BAGNO:
- Controllate bene tutte le superfici più nascoste dei sanitari, soprattutto quelle di difficile accesso come il retro o l’attacco dei tubi, poichè è lì che proliferano le muffe e i funghi, favoriti dalla condensa. Se i sanitari perdono e non sono installati e sigillati bene, rimediate quanto prima perchè le infiltrazioni favoriscono la nascita dei funghi.
- Lavate la tenda della doccia almeno una volta ogni 15 giorni in acqua bollente. Potete anche riempire una bacinella abbastanza capiente con acqua calda e qualche goccia di candeggina, lasciare la tenda in ammollo per qualche ora e poi farle fare un risciacquo in lavatrice.
- Lavate il tappetino in acqua calda almeno una volta alla settimana per rimuovere la polvere e tutte le altre amenità che vi si rifugiano.
- Lasciate aperta la finestra e la porta, quando potete, mentre fate la doccia per non far ristagnare la condensa.
SOGGIORNO:
- Pulite con particolare attenzione i divani e le poltrone, insistendo sugli angoli e le fessure fra i cuscini.
- Se avete ancora, malauguratamente, la moquette, liberatevene quanto prima. I pavimenti comuni, oltre ad essere molto più attuali, sono meno ospitali per germi e batteri di ogni genere. Per la stessa ragione pulite con pazienza le tende e, se possibile, eliminate i tendoni troppo grandi e rimpiazzateli con tende più leggere.
- Attenzione ai vasi delle piante. Ricoprite la superficie della terra con ciottoli o pietroline varie per impedire alle spore che vivono nel terreno di disperdersi nell’aria.
CUCINA:
- Conservate la pasta, la farina, il pan grattato, gli aromi e le spezie in contenitori sigillabili ermeticamente al fine di scoraggiare gli insetti.
- Pulite il frigorifero e il freezer con una soluzione di acqua e varechina. Questi apparecchi sono magneti per i funghi e le muffe. Spargete un po’ di sale sul canale di scolo dell’acqua nel frigo per ridurre il terreno fertile per i batteri.
- Ispezionate con cura il mobile sotto il lavandino. Molto spesso si possono verificare piccole perdite dal sifone della vaschetta e l’acqua può impregnare il fondo del mobile creando così un luna park per i funghi.
SEMINTERRATO, CANTINA E RIPOSTIGLI VARI:
- Controllate ogni angolo del vostro ripostiglio, incluso il soffitto, alla ricerca di chiazze di muffa o segni di umidità. Se ne trovate, pulite il tutto con acqua e candeggina.
- Ispezionate tutti gli oggetti riposti nella cantina. Tutto ciò che è appoggiato al pavimento, sia esso sistemato in scatole o lasciato libero per terra, è attaccabile dalla muffa e dall’umidità. Potete acquistare per qualche euro dei teli di plastica, quelli che si usano per coprire i mobili durante le verniciature. Stendeteli sul pavimento e posizionate tutti gli oggetti sopra per proteggerli.
- Potete avvalervi di uno strumento, l’igrometro, per misurare l’umidità, che dovrebbe rimanere sempre al di sotto della soglia del 50%.
Queste sono solo le prime mosse, ma spesso le allergie resistono e possono farci impazzire e perdere anche il sonno. Il nostro corpo ingaggia una risposta immunologica contro l’attacco degli allergeni e questa tempesta interiore scombussola il nostro sonno.
Ci vuole un altro po’ di pazienza e qualche consiglio mirato:
1) Fate un piano di battaglia. Informatevi precisamente, tramite visita e prove allergiche, e scoprite precisamente quale tipo di allergene vi sta facendo impazzire. Tenete in casa (e portate sempre con voi) i medicinali che possono aiutarvi. La mia borsa in primavera è piena di inalatori vari e cremine per le bolle.
2) Lavate, lavate, lavate. Quando gli allergeni entrano nel nostro naso vengono catturati dalle membrane che proteggono i canali. L’infiammazione a questo punto divampa, il naso si arrossa e si gonfia e il risultato è una bella (?) infezione nasale, una sinusite. Il rimedio è quello di lavare bene il naso, sciacquarlo ed usare uno spray che rimuoverà i residui fastidiosi.
3) Spruzzate! Gli spray nasali salini possono aiutare molto. Usateli durante tutta la giornata e in modo particolare prima di andare a letto. Evitate di usare spray vasocostrittori poichè se li usate per più di tre giorni possono dare dipendenza.
4) Evitate il fai da te. I medicinali decongestionanti da banco possono provocare l’insonnia, quindi se volete dormire, statene alla larga.
5) Prevenite. Visto che conoscete il tipo di allergene che vi manda in bestia affrontatelo prima che sia troppo potente. Usate spray nasali antinfiammatori che proteggeranno i canali nasali dall’infiammazione.
6) Informatevi. Sono nati nuovi farmaci antistaminici che non hanno gli effetti negativi dei vecchi, come ad esempio la secchezza delle fauci o l’insonnia.
7) Nebulizzate! Quando fate la doccia spruzzate una decina di gocce di olio essenziale d’eucaliptus sulla vostra spugna bagnata e poi versate un pò di bagnoschiuma neutro. Lavatevi da capo a piedi con cura; quando sarete arrivati ai piedi il vostro naso sarà rinfrescato e la gola sarà calmata. Se volete un trattamento ancora più speciale spruzzate qualche goccia di olio essenziale sui capelli prima dell’ultimo risciacquo.
8 ) Sciacquatevi bene. Per lasciare i pollini fuori dalla camera da letto fate una bella doccia, magari con il metodo descritto prima, subito prima di entrare nel letto e asciugatevi con salviette fresche di bucato.
9) Siate riservati. Il clima caldo, secco e ventoso mette in circolo pollini, polveri e muffe che si introducono nelle nostre case, negli uffici e nelle auto. Quando il vento si rafforza e vi accorgete che iniziate a percepire i pollini chiudete le finestre e pianificate le vostre attività per le ore del tardo pomeriggio, nelle quali ci sono meno pollini in giro. Ah, e ricordate di cambiare regolarmente le guarnizioni di porte e finestre.
10) Sfruttate il potere del calore. L’acqua fredda uccide fra il 5 e l’8% dei batteri; l’acqua tiepida fra il 7 e l’11 percento mentre l’acqua calda a 60° uccide il 100% dei batteri.
Speriamo che questi consigli vi siano d’aiuto nella grande guerra contro gli allergeni!