Tra scaffali del supermercato, siti internet, erboristerie e altro ancora, trovare lo shampoo giusto può sembrare un’impresa epica. Non solo le proposte sono tantissime, ma sono quasi tutte molto allettanti per le fantastiche promesse che fanno relative al capello. Vediamo come si può fare per scegliere lo shampoo migliore per le proprie esigenze.
- capire la propria tipologia di capello;
- guardare l’INCI;
- leggere le recensioni.
Capire la propria tipologia di capello
Per iniziare, prima ancora di scegliere uno shampoo, è bene imparare a capire qual è la propria tipologia di capello. Questo sarà determinante nella scelta dello shampoo migliore, e si potrà davvero notare una bella differenza (in positivo!).
Spesso si tende a pensare che una cute grassa e un capello grosso necessitino di uno shampoo sgrassante, in realtà molto spesso si tende a peggiorare il problema in questa maniera. L’ideale in questo caso è optare per uno shampoo per lavaggi frequenti, ma delicato. La cute e il capello vanno rispettati, non alterati, e prodotti troppo aggressivi verso una particolare problematica spesso non la risolvono.
Per chi si trova con il problema opposto, ovvero capelli fini e secchi, lo shampoo ideale può essere senza dubbio rinforzante e nutriente, che renderà il capello meno fragile. A questo si può abbinare una buona maschera nutriente per compensare ancora di più il fattore secchezza.
E che dire, invece, di chi soffre di forfora? In questo caso ci sono alcuni shampoo specifici antiforfora che possono aiutare a contrastare il problema, grazie a formulazioni che rispettano la cute e la sfiammano.
Guardare l’INCI
Si sente sempre più spesso parlare di INCI, che per chi non lo conosce è l’insieme di ingredienti che si trovano in un prodotto cosmetico. L’attenzione all’origine naturale dei prodotti cresce di anno in anno, e l’INCI aiuta proprio a riconoscere l’origine di tutto ciò che ci si mette in testa.
Con poca pratica si può imparare a leggere l’INCI di uno shampoo in maniera veloce e precisa. In particolare sarà bene controllare l’eventuale presenza di schiumogeni, tensioattivi (SLS e SLES, molto aggressivi) e conservanti (soprattutto i parabeni).
Ingredienti di origine naturale e biologici saranno certamente molto meno dannosi per il capello, e col tempo i risultati saranno sorprendenti, con vita breve per doppie punte, opacità e pesantezza.
Da non dimenticare il pH: l’ideale sarebbe un pH di 5,5, che non produce alterazioni del capello. In questo modo si eviteranno ancora di più eventuali irritazioni e secchezza.
Negli ultimi anni alcune aziende hanno avuto un’idea bellissima, permettendo ai propri clienti di creare lo shampoo su misura per le proprie esigenze. Un esempio è shampora, brand molto amato per l’alta qualità dei prodotti utilizzati e per la facilità con cui si può creare il proprio shampoo perfetto.
Leggere le recensioni
Se dopo aver valutato il proprio capello e l’etichetta di un dato shampoo l’indecisione è ancora dietro l’angolo, si può procedere ricercando una cosa utilissima: le recensioni! Online non è solo pieno di diversi shampoo, ma anche di recensioni relative ad essi.
In pochi clic è possibile analizzare nel dettaglio centinaia di prodotti grazie alle recensioni di chi li ha già provati. Una cosa è certa: una recensione è qualcosa di autentico e che aiuta a farsi un’idea chiara riguardo alla validità di uno shampoo.
Insomma, scegliere il proprio shampoo ideale può essere semplice seguendo questi consigli e dando uno sguardo alle recensioni relative ai prodotti più consoni alle esigenze del proprio capello. In più, creare il proprio shampoo su misura può essere la scelta migliore se non si è particolarmente soddisfatti da ciò che propone il mercato e si vuole finalmente ottenere lo shampoo perfetto!